I Carabinieri della Stazione di Canino hanno identificato e denunciato in stato di libertà un 23enne italiano, disoccupato, già noto alle forze dell’ordine, autore dei furti delle offerte lasciate dai fedeli nelle cassette dei ceri votivi, forzandole con un cacciavite, in cinque chiese del paese e dei dintorni, tra il 07 ed il 10 gennaio scorso.
Dopo la denuncia presentata dal parroco presso la Stazione Carabinieri, i militari hanno acquisito e visionato i filmati dei sistemi di videosorveglianza degli edifici religiosi, riuscendo così ad individuare il presunto autore dei furti.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.
Il presente comunicato viene inoltrato su autorizzazione della Procura della Repubblica di Viterbo, dato l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.